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Villa Medicea

Una residenza storica

Posta sulla riva sinistra del fiume Arno, lungo il tragitto fluviale che da Firenze conduce a Livorno, la villa Ambrogiana è stata un tempo florida residenza di caccia della famiglia dei Medici ed è immersa nel Parco dell’Ambrogiana.

Nel suo nucleo più antico la villa fu acquistata da Ferdinando I de Medici, che dal 1587 avviò i lavori di restauro, affidati prima a Raffaele Pagni poi a Gherardo Menichini, raddoppiando le torri angolari e conferendogli così una struttura geometrica regolare. Numerosi i rifacimenti susseguitosi nei secoli, tra cui l’innalzamento di un piano, come si può dedurre dal confronto della lunetta di Giusto Utens del 1599 con il dipinto di Giuseppe Zocchi del 1744. Notevole era il parco-giardino che giungeva fino al greto del fiume, con una grotta manieristica con giochi d’acqua, opera di Giovan Battista Ferrucci detto il Tadda, ornata da bassorilievi con soggetti fluviali, faunistici e floreali.
Dal 1884 fino agli inizi del 2017 è stata sede di un manicomio criminale, poi ospedale psichiatrico giudiziario. Dopo la chiusura dell’OPG, la villa è tornata nella disponibilità del demanio. Il Comune di Montelupo ha preso in concessione la struttura per un periodo limitato di tempo, per poterla far conoscere ai turisti e per farla visitare dai cittadini.

Una villa che ha subito tante trasformazioni, proprio come la varietà di giochi nel mondo dei casinò online, che sono in continua evoluzione e sviluppo. Proprio come le ristrutturazioni delle ville avvenute nel corso degli anni, i bonus e le promozioni del casinò possono cambiare per creare un’esperienza di gioco emozionante. La varietà dei giochi da casinò, come il jogos de cartas poker gratis, le slot e la roulette, riflette anche la diversità e lo sviluppo degli interessi dei giocatori nel settore del gioco d’azzardo.

 

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