La Ceramica a Montelupo
Storia
Un centro di produzione di livello mondiale
Montelupo Fiorentino si trova alle porte di Firenze, in una zona lussureggiante, bagnata da due corsi d’acqua. Nei secoli la storia della città è stata strettamente legata alla lavorazione della ceramica in particolare tra il 1400 e il 1530, quando Montelupo era il centro di produzione della maiolica per la città di Firenze.
La STRADA DELLA CERAMICA DI MONTELUPO nasce per far conoscere e valorizzare questa storia e molto altro. La strada della ceramica di Montelupo si configura come un sistema territoriale che si estende anche ad alcune porzioni dei comuni limitrofi (Capraia e Limite, Lastra a Signa e Montespertoli). Un sistema che coniuga l’arte ceramica con la ricettività turistica, gli aspetti culturali con un paesaggio tipicamente toscano, la valorizzazione di prodotti tipici con un ricco calendario di eventi. Un percorso ideale che collega il Museo della ceramica di Montelupo, le aziende produttrici di ceramica, la Scuola della ceramica, le associazioni che lavorano per tenere viva l’antica lavorazione….
Una storia lunga otto secoli
Avviata nel corso del XIII secolo ed incentrata soprattutto sulla lavorazione della maiolica (ceramica smaltata), l’attività locale trova due fondamentali occasioni di sviluppo nella conquista di Pisa (1406), che apre alle merci fiorentine l’accesso al mare, e sul contemporaneo confronto con le ceramiche spagnole – prodotte in particolare nella zona di Montelupo – che impongono a Montelupo una crescita qualitativa della sua attività.
Lo sviluppo produttivo e tecnologico attira nel corso del XV secolo importanti committenze; molte famiglie nobiliari fiorentine (Medici, Strozzi, Machiavelli, Canigiani, Frescobaldi, Pucci, etc.) indirizzano le loro commesse verso le fornaci locali o ricevono in dono maioliche di Montelupo.
Proprio a Montelupo verso gli anni ‘80 del Quattrocento si sviluppano ed elaborano i decori del Rinascimento.
La maiolica di Montelupo raggiunge allora la sua massima espansione commerciale, diffondendosi ampiamente sia nel bacino del Mediterraneo (Grecia, Egitto, Marocco, Spagna e Francia), sia lungo le rotte mercantili atlantiche (Inghilterra meridionale, Olanda) che in paesi oltre oceano (ceramiche di Montelupo sono state trovate a Cuba ed in Virgina).
Nel 1600 inizia un lento declino della produzione ceramica che riprenderà solo nel 1911.
Ancora oggi la ceramica è per Montelupo tratto distintivo, un elemento che caratterizza la vita della comunità, la cultura, il turismo ed ovviamente l’economia.
Il progetto
Tra arte, artigianalità e turismo
La Strada della Ceramica di Montelupo definisce e certifica un sistema che coniuga arte ceramica, ricettività turistica, risorse artistico-culturali e le attrattive del paesaggio toscano, con l’obiettivo di valorizzare le risorse ed i prodotti tipici del territorio. I sei percorsi in cui è articolata rivelano il fascino della Toscana più autentica e mostrano le bellezze artistiche dei Comuni attraversati, le aziende che ne hanno fatto grande la produzione, gli scenari incontaminati in cui la vita ha il ritmo lento della tradizione artigiana.