PRESENTAZIONE DEL CATALOGO
a cura di Silvana Annicchiarico
edito da Sfera Edizioni
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO
a cura di IULM
con la regia di Giuseppe Carrieri
Nella storia di Montelupo Fiorentino la ceramica ha svolto un ruolo attivo e identitario: ha inciso sull’economia e sulla qualità indiscussa delle tecniche e dei saperi messi a punto e trasmessi di generazione in generazione all’interno delle botteghe, e ha dato alla città una reputazione legata all’idea di bellezza, al gusto del lavoro ben fatto, alla vocazione per la ricerca e la sperimentazione continue.
Dal periodo rinascimentale in cui Montelupo ha di fatto rappresentato “la Fabbrica di Firenze”, alle esperienze manifatturiere del ‘900, questo territorio ha svolto e svolge un ruolo di primo piano nel panorama internazionale. Questo progetto ha voluto riprodurre il concetto di Cantiere Artistico, sperimentato negli anni su questo territorio, affidandone la direzione artistica a Silvana Annicchiarico, e prevedendo il coinvolgimento di artisti e designer di caratura internazionale, che hanno prodotto le opere collezioni direttamente presso le botteghe e le aziende del territorio, a ricreare un orizzonte di sperimentazione in grado di esplorare il tema del rapporto tra artigianato, arte e design.
Sette collezioni per sette ambienti di mostra, create dagli artisti ospiti e dalle manifatture, con la collaborazione degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, che hanno svolto il ruolo di assistenti alla produzione sviluppando anche una propria progettualità, e che sono confluite in un allestimento nella sede del Palazzo Podestarile la scorsa estate, ora sono racchiuse nel catalogo che racconta tutto il progetto e nel documentario realizzato da IULM per la ceramica di Montelupo.“Fondere tradizione e innovazione, memoria e ricerca, notum e novum: questa è l’idea di fondo che sta alla base della mostra Ceramica dolce. Design e artigianato a Montelupo.
“Sono convinta che sia qui, in questa pratica di ibridazione e di osmosi, che si gioca oggi la scommessa più importante: non nella separazione dei saperi, non nella gelosa difesa del proprio hortus conclusus, ma nell’incontro, nell’apertura, nella disponibilità a contaminarsi con il diverso da sé.
Ceramica dolce lo fa, nella certezza che sia uno dei modi più efficaci per far uscire la ceramica dal ghetto dei souvenir a basso prezzo destinati al gusto massificato del turismo di massa e per far riscoprire al pubblico più vasto la bellezza generata dalle abili mani dei maestri d’arte montelupini, che sono a tutti gli effetti dei veri e propri beni culturali viventi”.
Silvana Annicchiarico
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La collezione e site specific di:
Antonio Aricò
Francesco Binfaré
Lorenzo Damiani
Maurizio Galante e Tal Lancman
Duccio Maria Gambi
Valerio Sommella
Mario Trimarchicon le botteghe ceramicheBitossi Ceramiche
Centro Ceramico Sperimentale di Montelupo
Ceramiche Bartoloni
Ceramiche d’ Arte Dolfi di Ivana Antonini
Terrecotte Corradini &Rinaldi
Sergio Pilastri Ceramica con Vita
Tuscany Arte con la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze
Rosa Maria Solinas, Vitali Fedotov, Benedetta Chiari, Elisa Pietracito, Enya Ciaramella.seguirà aperitivo
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Max 40 partecipanti in presenza
Venerdì 17 dicembre ore 17.00
Fornace del Museo (Via Giro delle mura, 88)
Montelupo Fiorentino (Firenze)
Info & booking
Museo della Ceramica
info@museomontelupo.it
Ph. 0571 1590300Prenotazione consigliata, sono ammessi partecipanti fino all’esaurimento dei posti a disposizione.
Ingresso gratuito.
Necessario esibire il Green Pass secondo la normativa vigente.